Pagina:Sul progetto di una strada di ferro da Milano a Como.djvu/3

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Nel resto si hanno naturalmente lodevoli livelli; il più ripido declivio essendo di 1/194.

La parte della strada più vicina a Milano è quasi rettilinea; la parte più vicina a Como risente la tortuosità delle valli fra cui s’insinua; ma tuttavia il suo asse può dirsi rettilineo ed ha sicuramente il vantaggio di qualche miglio sulla strada postale; giacchè fino al labbro del lago riesce di metri 41,422, ossia poco più di 22 miglia geografiche italiane.

Però le curve principali hanno un raggio di 1000 metri; due lo hanno di 900; una di 800, ed una è di soli 500 metri di raggio. Ora le curve, il cui raggio è minore di un miglio inglese ossia di circa metri 1600, in Inghilterra si tengono pericolose alle macchine le quali tendono a prendere la tangente e uscir di carriera; e dannose alle connessure delle rotaie le quali sostengono un continuo sforzo laterale. Ciò si avvera maggiormente se l’effetto della curva venga complicato con quello di una ripida discesa. E siccome la gravezza di quelle curve si deve all’angustia delle valli; e la perpetua vicinanza dei torrenti al fondamento del terrapieno potrà facilmente arrecar guasti; e la parte culminante della strada deve fondarsi nelle lande paludose presso Prato Pagano: così rimane ancora in problema se la linea di queste valli
sia da preferirsi; dacchè non raggiunge l’intento di render possibile l’uso generale delle macchine locomotive.

A Milano la strada farebbe capo dietro l’Arena vicino alla Piazza d’Armi in un luogo spazioso d’onde la strada può facilmente giungere a di versi quartieri della città. A Como essa fa capo alla riva del lago a occidente della città, dove le alluvioni del Cosio hanno formato un ampio pascolo. Quivi non manca luogo ai magazzini e all’approdo delle barche; benchè nelle dirotte piogge sopravvengano spesso le escrescenze del lago, e le devastazioni del torrente. Le frequenti torbide del torrente, si vedono colorare a gran distanza le acque del lago.

Sarebbe inutile o presuntuoso seguir l’Autore in tutti i minuti particolari dell’arte sua; quindi noteremo solo ciò che può interessare la curiosità dei lettori. Pei lavori di pietra egli riprova l’uso dei nostri graniti e preferisce quello delle arenarie pel minor costo del lavoro; ma in tal caso bisognerà forse tener conto della spesa di un periodico rinovamento. La strada sarà d’una sola carriera con cinque tratti doppj pel cambio, i quali saranno distribuiti ad eguale intervallo ed equivarranno a 1/8 dell’intera linea, ossia a metri 5000. Per ombreggiar la strada