Pagina:Svevo - Corto viaggio sentimentale e altri racconti, 1949.djvu/356

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Con un sospiro Augusta s’adagiò nel suo letto dopo di aver avvicinata la poltrona su cui dormiva ben coperta la sua cagnetta. Mormorò: «Sai bene come è fatta».

Mi parve volesse rimproverarmi di averla fatta io cosí. E stetti zitto. Per quella sera non seppi protestare. E vidi della mia vita tutta la parte ch’era stata dedicata ai rimorsi e ai rimpianti mentre a dire il vero non sapevo scorgerci dei delitti. Forse c’erano stati ma io non li ricordavo come non li ricordava Antonietta cui era spettata la parte meno gradevole dell’eredità. Tanti ereditano dal padre il naso lungo mal disegnato e lasciano ai fratelli la sua bella statura o gli occhi espressivi. A lei toccavano i miei rimorsi da lei tanto piú insopportabili perché del tutto irragionevoli.

Presto la respirazione di Augusta — fattasi piú rumorosa con gli anni — m’annunziò ch’essa già dormiva. Nell’oscurità le tirai la lingua come un ragazzo male educato. Tanta innocenza mi parve poi eccessiva. Restavo proprio solo a soffrire coi miei rimorsi. Abbastanza giusto quello che mi derivava dall’aver parlato fuori di posto. Grave, insopportabile, quello di veder rinascere nei miei figliuoli i miei piú gravi difetti.

Carlo è veramente una persona tanto divertente che si può svagarsi già mettendosi a parlare di lui. Anche lui apparentemente non avrebbe nulla del padre suo. Forse la sicurezza, la sicurezza di Guido nel suonare il violino. Io vado a cercare l’analogia piú lontana. Soltanto che Carlo non suona alcun istrumento e la sua sicurezza la dimostra nel saper vivere e godere. Vivere accortamente non facendo alcun errore che lo danneggi, e godere abbondantemente della vita. Talvolta appare stanco ma fuori che la sua salute (di cui non si cura molto benché sia studente in medicina ciò che farebbe dubitare della bontà dei suoi studii) non compromette nient’altro. Riceve da casa sua un mensile non eccessivo che però gli basta perfettamente. È contrario alla rivalutazione della lira che non gli converrebbe perché riceve il suo mensile in valuta estera ma del resto di politica non si occupa. Forse è allontanato dalla nostra patria dalla sua nuova, di cui però credo poco si occupi. Adesso che parla perfettamente l’italiano mi pare la sua