Pagina:Svevo - La novella del buon vecchio e della bella fanciulla ed altri scritti, 1929.djvu/48

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ebbe qualche importanza ma solo nell’anima del vecchio. All’esterno non ne ebbe altra che di rendere un po’ più lunga la durata di quel primo abboccamento ed anche di quelli che seguirono. Se il vecchio avesse potuto comportarsi secondo il suo desiderio, avrebbe allontanata presto la giovinetta perchè i vecchi hanno l’immoralità breve. Ma con una donna che ama non si può mica procedere così alla spiccia. Egli non era un vanesio. Pensava: — La giovinetta ama il lusso del mio ufficio, della mia casa, della mia persona. Forse le piace anche la dolcezza della mia voce e la finezza dei miei modi. Ama questa mia stanza in cui vi sono tanti buoni cibi. Ama tante mie cose che un poco può amare anche me. — L’offerta dell’amore è un bellissimo complimento e piace anche quando non si sa che farsene. Alla peggio può almeno equivalere ai titoli cavallereschi delle persone che negoziano in buoi, eppure si sa che ne vanno tanto gelose. Essa gli disse, ma senza alcuna intenzione di farne una tragedia, ch’egli era stato il suo primo amante. Ed egli lo credette. Insomma il buon vecchio dovette trattenersi per non offri-