Pagina:Svevo - La novella del buon vecchio e della bella fanciulla ed altri scritti, 1929.djvu/62

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dose di sciampagna, l’accompagnò con l’osservazione: — È tuttavia di quella ch’era stata acquistata per tutt’altro scopo.

Per qualche tempo il vecchio protestò volendo farle credere che fra lui e la giovinetta non ci fosse altro che un affetto purissimo. Poi, visto ch’essa non si lasciava smuovere dalla sua convinzione, egli cominciò a credere ch’essa la sapesse lunga e lo avesse spiato. Chissà in quale istante? Lungamente indagò per intenderlo. Arrossiva specialmente di quello che la donna sapeva perchè il resto non esisteva, ma con quella maledetta donna finiva coll’esistere tutto date quelle sue allusioni vaghissime colle quali si poteva ricordare l’avventura intera. Ne risultò ch’egli non potè più soffrire quella donna e la tollerava a sè daccanto soltanto quando di lei aveva bisogno. Vero che ne aveva bisogno anche per chiacchierare, così che neppure di quest’odio che sarebbe stato abbastanza vitale nulla risultò. Si limitò a dire a bassa voce al medico: — È brutta come il peccato.

In quella lotta con la sua donna ricordava la giovinetta, ma non per rimpiangerla. Egli