Pagina:Talbot - Metodo per eseguire sulla carta il fotogenico disegno, Milano, 1839.djvu/12

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di tutto ciò che è fugace e momentaneo, che fosse concatenato coll’incantesimo della nostra natural magia, e fissata per sempre nella posizione, in cui sembrava soltanto destinata ad occupare un istante.

Questo rimarchevole fenomeno di qualunque valore egli possa considerarsi nella sua applicazione alle arti, sarà almeno accetto come una nuova prova del valore dei metodi induttivi della moderna scienza, che coll’informare di occorse straordinarie circostanze, (che l’accidente forse ha per il primo manifestato in qualche lieve grado) e col seguirle con esperimenti, e variare le condizioni di queste, finchè la vera legge della natura che esse contengono, è conosciuta, ci conduce alla fine a conseguenze del tutto inaspettate, e lontane dalla usata esperienza e contrarie alla universale evidenza. Tale è il fatto, che noi possiamo ricevere sulla carta l’ombra fuggitiva, ed arrestarvela, e nello spazio di un solo minuto fissarla ivi tanto fermamente da non essere più soggetta a variazione ancorchè posta nuovamente ai raggi del sole, dai quali deriva la sua origine.

5. Prima di procedere oltre posso aggiungere di non essere sempre necessario di usare un metodo preservativo. Questo io scopersi se non dopo di avere acquistata una pratica considerevole in tale arte, avendo supposto al principio, che tutti questi dipinti diverrebbero alla fine indistinti quando non si guarantissero in qualche maniera dal cambiamento. Ma l’esperienza mi ha dimostrato che vi sono almeno due o tre differenti modi, coi quali il processo può essere condotto, cosicchè le immagini avranno un carattere di durabilità, purchè siano allonta-