Pagina:Tarchetti - Disjecta, 1879.djvu/54

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18 disjecta.


     Poi tace e lacrima
La poveretta.
— Quale, io la interrogo,
Quale, o diletta.
Di noi l’incognito
Fato sarà? —
Piange essa, e dice:
Come è felice
L’acqua... lei va!