Pagina:Tartufari - Il miracolo, Roma, Romagna, 1909.djvu/299

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scoglio e gli scogli sono sempre irti di pericoli. Il Paterino? Diventava ben pensante in odio al sindacalismo, invenzione sociale inaccessibile alle sue facoltà mentali.

Fritz Langen, ascoltandolo con vivo piacere, a ogni poco ripeteva:

— Sehr gut - poscia, tormentato da un dubbio atroce, domandò inaspettatamente a Bindo Ranieri:

— Prego! Sono io diventato un filisteo?

Bindo Ranieri, il quale non aveva idee precise intorno al filisteismo, vilipeso da Heine, temuto da Fritz Langen, capì, dall'accento del professore, che certo si trattava di taccia ignominiosa, onde esclamò con indignata convinzione:

— Lei? Ma cosa dice mai, signor professore? Lei? Una così dotta persona? Non ci pensi, per carità; si fa torto.

Fritz Langen rinnovò la domanda, indirizzandosi a Vanna:

— Prego! Sono io diventato un filisteo?

Vanna ricordò, in confuso, che ai tempi delle loro dolcezze, Fritz Langen diceva filisteo per indicare le persone stupide e prive di audacia; ond'ella rispose con sorriso forzato:

— No, davvero; lei non è filisteo.

Fritz Langen, soddisfatto, prese congedo, abbreviando la visita. Da uomo superiore, aveva compreso immediatamente che Ermanno, ricordando, gli serbava ira; nè ciò gli spiacque, giudicando anzi logico e rispettabile il sentimento del serio giovane. Restare a colazione? Mille, grazie no. Voleva rivedere il Duomo e i canarini della sua