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ATTO QUINTO.




SCENA UNICA.



Davanti alla grotta di Prospero.



Entrano Prospero vestito con la sua veste magica

ed Ariele.



Prospero.


Ora i disegni miei giungon la meta,
non falliscon gl'incanti, i genii tutti
m'obbediscono e il tempo alto nel cielo
col suo carro s'inoltra. Come è il giorno?

Ariele.


Prossimo all'ora sesta. L'ora in cui,
o mio signor, diceste che il lavoro
vostro cessar dovrebbe.

Prospero.


                                                          È ver, lo dissi,
fino da quando volli suscitare