Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 1, Classici italiani, 1824, X.djvu/292

Da Wikisource.

278 T.THTIO

il catalogo de’ loro accademici, non fra l numero (delle persone private, ma in compagnia

delle prime porpore di Roma, de principali scettri d'Europa, e delle supreme Corone dell Universo, delle quali va questa felicissima radunanza fra tutte l altre celebre e gloriosa (Grillo Lett. t. 1, p. 141, ed. ven . 1608) Tre anni soli dappoichè fu fondata quest accademia, cioè nel i.r»65, si stamparono in Pavia le Rime degli accademici Affidati; e altri somiglianti saggi diedero essi de loro studi in altri tempi Quadr. t. 1, p. 80 j t. 7 p. 19 >; e, ciò di che poche accademie posson vantarsi, ella è venuta successivamente durando fino.a dì nostri, e fiorisce tuttora col medesimo nome, e un pregevol monumento del valore di questi accademici abbiam di fresco avuto nella bella ed elegante raccolta di poetici componimenti per la morte del maresciallo Botta, premessovi un eloquente elogio di esso dell' ab Michelangelo Vecchiotti novarese, magnificamente stampata in Parma nel 177.*». Nella stessa città furono le accademie de Desiosi, degl Intenti ed alcune altre adunanze, delle quali si può vedere il Quadrio (ivi) (*). Questo scrittore (*) Dell'accademia pavese degli Affidati, e di quella ancor degl’ Intenti trovasi in questo ducale archivio una informazione stesa non so da chi, e scritta, per quanto sembra, verso!la metà del secolo scorso, la quale, perchè ci dà idea del fiorente stato in cui era principalmente la prima, ho creduto opportuno l inserirla a questo luogo: In Pavia fu anticamente eretta l’Accademia Affidata, nella quale si trova scritta la Maestà del Re Cattolico Filippo secondo. È stata fiorita sempre, fiora