Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 2, Classici italiani, 1824, XI.djvu/317

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SECONDO £17 reni, della lingua e di altre parti. 1?Alberici afferma (Scritt venez. p. 7) clfei fu sepolto in un maestoso deposito nella chiesa di S. Domenico in Venezia, e ne riferisce Tiscrizion sepolcrale postagli da Maria sua figlia nel 1569, che fu forse Tanno in cui egli finì di vivere. Valoroso anatomico fu Marcantonio dalla Torre veronese; ma l'immatura morte da cui fu preso in età di 30’anni, non gli permise il dar que’ gran frutti che se ne attendevano (V. Maffei, Ver. illustr. par. 2, p. 285, ec.). Molte opere anatomiche e mediche si hanno ancora alle stampe di Bassiano Landi piacentino, professore di filosofia e di medicina in Padova dal 1543 fino alTanno i563, in cui a’ 24 di ottobre fu barbaramente, non si sa per qual ragione, da un sicario ucciso (a). 11 lor catalogo si può vedere presso il Papadopoli (Hist Gymn. patav. t 1, p. 215, ec.); ma esse non sono avute in gran pregio; e M. Portal, forse troppo severamente, vuole (l. c.p.Zijfi) clfci sia annoverato tra quelli che han ritardato i progressi dell’arte. A qualche compenso di sì rigoroso giudizio aggiugniam qui l’elogio che ne ha fatto il Cardinal Agostino Valiero, il quale l avea avuto a maestro, e così ne dice: Scd illc, quem nominavi, Bassianus in elegantia sermonis perqui renda, et in conlemnendis philosophis illis, (n) Di Bassiano Landi più a lungo ha poi parlato il celebre sig. proposto Poggiali (Meni, per la Stor. letter. di Pine. t.7.,p. io3), il quale crede che il dispreizo con cui egli parlava degli altri professori, fesse cpiello che gli eccitò contro il loro odio, e fu cagione dell in» felice sua morte.