Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/168

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i3ao libro più memorabili (lei mondo tutto, egli si ristrinse alle cose sole d’Italia. Era il Guicciardini uscito da antica e nobil famiglia in Firenze, e dopo aver fatti i primi suoi studi in patria, in Ferrara divisi fra le due famiglie de’ conti Giovio, che tuttor sussistono in Como. Questi ancora erano stati dal Giovio raccolti con somma cura, e molti aveane avuti in dono da celebri personaggi, Il Cardinal Ercole Gonzaga mandogli i ritratti di Battista mantovano e del Pompo, ii a zzi, e D. Ferrante Ganzaga governator di Milano mandogli il suo. L'Aretino, che credevasi degno di andare unito a più famosi uomini della sua età, mindo. gli pure il suo fatto per man di Tiziano. Egli ebbe ancora quelle di Maometto fatto da Gentile Bellini veneziano, e dal Vasari la tavola degli antichi poeti; e inoltre tenne per qualche tempo in sua casa a tal fine un pittore del duca di Firenze Cosimo I. Quindi la fama del museo del Giovio sì sparse per ogni dove, e molti vollero aver copia de’ quadri in esso serbati; e fra gli altri l'arciduca figlio dell imperador Ferdinando I, e il Cardinal Federico Borromeo, come raccogliesi dalle lettere da essi scritte a’discendenti di Paolo, che tuttor si conservano presso il ch. sig. conte Giambattista Giovio, a cui debbo le notizie qui riportate. Presso di lui ancora si hanno molte altre opere non mai pubblicate di Paolo, come un frammento sui Re d'Africa, alcune sue lettere, e molte altre ad esso scritte da’ gran personaggi, due tomi, nei’quali egli scrivea gli Elogi degli uomini illustri, e ne quali veggonsi molte cose inedite, e molte poesie e opuscoli di altri dotti uomini di quell'età, e singolarmente tre Dialoghi da lui scritti allor quando fuggì da Roma dopo il famoso sacco del 1527, uno de’ quali, ch è imperfetto, su’ Letterati del suo tempo, trasmessomi per gentilezza dal suddetto ornatissimo cavaliere, ho pubblicato al fine di questa Storia, un altro è sulle Donne più celebri per bellezza, per merito e per avventure, il terzo più voluminoso degli altri è su’ celebri Condottieri d’armata. Ei conserva ancora cento erudite lettere latine di Renedetto fratei di Paolo