Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/286

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1438 libro libro dal Simeoni prodotto in lingua francese nell an 1561 col titolo: Description de la Limagne d y1 uve igne en forme de Diologue, ec. traduit du Livre Italien de G. Simeoni. Or le cose ch’ ei dice contenersi in tal libro da lui veduto, son le stessissime che si leggon nel Dialogo pio poc'anzi accennato, e quella fra le altre clfei narra di se medesimo, cioè di essere intervenuto al Concilio di Trento con Guglielmo du Prat vescovo di Clermont, e che questi un giorno, abbracciandolo strettamente, gli disse: Ego numquam tale sum espertus ingenium (p. 107). Così ancora egli stampò a parte in Parigi nel 1559 l Epitalamio della Pace in occasion delle nozze del re di Spagna e del duca di Savoia, e lo inserì poi ancora nel suddetto dialogo (ivi, p. 32). E in Francia, come afferma il Quadrio (Stor. della Poes. t. 2, p. 237"), tradusse e pubblicò in lingua francese nel 1553 la breve sua Storia di Ferrara col titolo: Epitome de Vorò origine et succession de la Duché de Ferrare. Per ciò che appartiene all’esattezza e al sapere del Simeoni nell’illustrare le antichità, poco favorevolmente ne giudica Apostolo Zeno (Note al Fontan. t 2, p. 203), che accenna alcuni gravissimi errori da lui commessi nel copiarle. E io aggiugnerò che le favole e le sciocchezze astrologiche che il Simeoni vi ha sparse per entro, guastano ancora quel poco di buona erudizione che vi s'incontra. Fin dall’an 1559 avea egli date alla luce la Vita et Metamorfoseo d Ovidio figurato et abbreviato in forma dEpigrammi (italiani), con alcuni altri opuscoli, e fra essi un 'Apologia generale contro le