Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 1, Classici italiani, 1824, XIV.djvu/156

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144 LIBRO ciò clTei dice della relazione da lui presentata alla duchessa di Chevreuse e al duca di Luynes di lui figliuolo, dell’isola Martinica e di altre ad essa adiacenti: Andai, dice egli, (ih. p. 237), e ritornai riportandone esattissima relazione non solo circa la temperatura del clima, della soavità dell’aria, della fertilità del terreno, dell’infinità de’ fiumi, fonti e rivi, della sicurezza de’ porti, della bontà delle spiagge, della ricchezza delle miniere e delle saline, e delle qualità dell’erbe, piante, ed alberi tanto medicinali che fruttiferi, de’ lavori, e dell’abbondanza incredibile d’ogni sorta di pesca e di cacciagione, ma anche circa la quantità e la qualità degli abitanti di quell’isole, e principalmente della Martinique, pigliando il preciso numero de’ grandi c de* piccioli (t ogni sesso tanto Europei che Africani e Americani, come anche circa del lor naturale, costume, religione, governo e amministrazione di giustizia, e del modo di accrescer il numero de’ popoli e dell’entrate; la qual relazione essendo assai particolare per quelli che mi vi hanno mandato, la ridurrò in compendio per la curiosità del lettore. insieme colla relazione dell’isole abitate dai Francesi , dagl’Inglesi e dagli Olandesi, che io ho visitate in questa occasione per unire il tutto alle relazioni , eli io fa di tutti gli altri miei viaggi, nè quali si leggerà qualche curiosità che potrebbe piacere. Ma niuna di queste relazione ha mai veduta la luce (a). (./) Pace clic il Tìninelli facesse poi, o almeno ideasse di fare un altro viaggio in America i perciocché il ltedi ,