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SECONDO 439

fra le altre cose riflette ch'egli fu il primo che prescrivesse l'uso della chinachina non solo per la quartana, come erasi finallor fatto, ma ancora per la terzana. E io non trovo altri scrittori che prima di lui pubblicassero libri in difesa di questo rimedio, che il P. Onorato Fabbri gesuita francese, il quale l’anno innanzi, cioè nel 1655, avea data alla luce in Roma un'operetta latina su questo argomento sotto il nome di Antimo Coningio. VIII. Minor numero di scrittori ebbero le altre parti della storia naturale. E per ciò che i appartiene a' metalli, oltre la Mineralogia del co. Ottavio Brembati cavalier bergamasco, e autore ancora di alcune altre opere (V. Mazzucch. Scritt. ital. t. 2, par. 4, p. 2048), io farò menzione soltanto dell’opera sullo stesso argomento del P. Bernardo Cesi gesuita, stampata in Lione nel 1636, col titolo Mineralogia, seu naturalis Philosophiae Thesauri, in quibus metallicae concretionis, medicatorumque fossilium miracula, ec. continentur. Era egli della nobil famiglia modenese di questo nome, ed in età di 18 anni era entrato nella Compagnia di Gesù nel 1599. Per molti anni fu lettore di teologia in Parma e in Modena, e in questa città ebbe anche l’onore di esser maestro del principe Borso e del duca Francesco I, allor giovinetto. Nella peste del 1630 fu rapito dalla morte a' 14 di settembre, in età di soli 49 anni (Sotuell. Bibl. Script. S. J. p. 120) e tanto più ne fu compianta la perdita, quanto più caro rendevanlo a tutti le rare virtù che ne adornavano l'animo, e il sapere non ordinarioVIII. Scrittori di mineralogia.