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158 osservazioni,

un gran polverio. Nei nostri paesi dominarono in questo Mese li Venti Austrosiroccali, a Venezia chiamati Foriani, (venienti da fuor del Golfo) che passano sopra di quelle terre. Questi venti dunque, traversando quei tratti d’Atmosfera, è molto probabile, che abbiano scopato in qua una gran massa di esalazioni, o per meglio dire di quella polvere, che ha coperto tutta l’Italia, e parte della Germania, e che particolarmente arrestata dalla catena delle Alpi siasi sospesa in questo nostro Cielo Lombardo, occupando le Alpi stesse, le quali con istupore si miravano dagli abitanti rosseggiare, o comparire in altra guisa colorate, secondo l’aspetto dell’occhio, e del Sole. Non paiono sicuramente aliti del nostro Terreno, non essendosi veduto fumare, come nelle ordinarie caligini: è questa una Nebbia alta venuta dall’alto, come se fosse caduta nell’Atmosfera, e non si vede toccar terra, se non quanto la linea visuale, per l’inclinazione dello stato Nebbioso prolungandosi, lo rapporta all’Orizzonte sensibile; è nebbia secca, o piuttosto come dissi, una polvere: perciò l’Igrometro, mostra secco, invece di umido, ed il Barometro s’è elevato, notabilmente. Quindi non