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Sopra i conduttori | 15 |
che fa vedere che una simile esplosione può uguagliare un colpo di fulmine nella sua forza e ne’ suoi effetti.
Avendo esaminato in succinto la maniera con cui il fuoco del fulmine è contenuto nelle nuvole, e si lancia verso i corpi contigui alla terra per colpirli, è tempo di passar all’esame delle differenti questioni che ho proposte.
Qual è la dimensione che si deve dare ad un conduttore perchè sia in istato di trasmettere qualunque colpo di fulmine, senza che la fabbrica, e lo stesso conduttore ne sia danneggiato?
Per assicurar intieramente una fabbrica contro le rovine del fulmine, non basta che il conduttor che vi si adatta trasmetta la to-
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nuto li 14 di questo mese a 10 ore della sera in casa d’uno Speziale in contrada della Cornette nel Gros-Caillou. La moglie di questo mercante gettò per il cesso una carta accesa, ella fu incontanente circondata da fiamme, che riempierono tutto l’interno dello stanzolino, misero il fuoco alla sua acconciatura, e non lasciarono di far impressione sopra il volto braccia e mani di questa Signora, effetto che quest’aria infiammabile non avrebbe prodotto s’ella non fosse stata parimenti ristretta dal locale: una candela che era nello stanzolino fu spenta: le materie fecero esplosione, e risalirono fino al soffitto; ad un fischio confiderabile successe uno strepito sotterraneo ed una commozione sì prodigiosa che le case vicine ne furono scosse e fecero sospettare un vero tremuoto. La chiave della fossa fu rotta in tutta la sua lunghezza e sollevata; tutti questi fenomeni avvennero nello stesso istante; l’ultimo è stato un forte odor di zolfo, che s’è sparso ed ha durato molti giorni nel vicinato.”