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P. II. Cap. II. Regole di Previdenza. 71

zioni nei volumi della Società economica, e del Sig. March. Poleni negli Estratti delle sue nelle Transazioni Filosofiche num. 421. ed altri.

128. Trovandomi dunque aver una serie così desiderabile di 50. anni di Osservazioni, incoraggito dall’esempio, e dall’autorità dell’Accademie, e dei Fisici del primo ordine, ho procurato a misura de’ miei deboli lumi di raccogliere questo frutto, che il Sig. di Mairan non credeva lontano. L’illustre Società giudicherà, quanto io sia riuscito.

§. I. II. III. Mezzo di congetturare i giorni soggetti alle mutazioni di tempo, le annate stravaganti, ed il circolo delle stagioni.

129. Nel mio Saggio Meteorologico, (del quale è comparsa in quest’anno una Traduzione Francese (Chambers 1784. 4.) fatta sulla seconda Edizione Italiana 1781. (che si trova presso Storti in Venezia,) e corredata di copiose Note del Traduttore, il dotto Medico Sig. Daquin,) ho esposto il mio nuovo sistema sull’influenza della Luna per poter congetturare, per mezzo de’ Punti Lunari, le mutazioni di tempo. Ne darò quì una sufficiente idea: chi cerca di più, consulti il citato libro.

130. Io parto dalla marea, e pongo per principio, che la Luna non solo produce il flusso ed il riflusso diurno nell’acque dell’oceano, ma ancora induce in questo flusso e riflusso delle alterazioni, secondo i siti nei quali si trova rispetto al sole, ed alla Terra. E questi siti in ogni lunazione sono principalmente dieci: il Novilunio, il Plenilunio, i due Quarti, l’Apogeo, o la massima lontananza dalla terra, il Perigeo, o la massima vicinanza, i due Equinozj, o sia i due passaggi per l’Equinoziale, e li due estremi, che chiamo Lunistizj, settentrionale, e meridionale. Trovandosi, dico, in questi siti la Luna,


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