Pagina:Tommaso da Kempis - Della imitazione di Cristo, Verona, 1815.djvu/118

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106 libro ii.

sempre. ti volgi di sopra, ti volgi di sotto; ti volta di fuori, ti volta di dentro: in tutti cotesti luoghi ti verrà scontrato nella croce: e t’è pur bisogno, dovunque tu sii, di tenerti in pazienza, se vuoi aver pace nel cuore, e meritarti l’eterna corona.

5. Se tu porti di buon grado la croce, ella porterà te, e ti scorgerà al termine desiderato, dove cioè sarà fine al patire; benchè egli non sia per esser costì. Se forzatamente la porti, tu ti fai un peso, e vie più gravi te stesso; e nondimeno ti sarà pur forza di portarla. Se una croce tu getti via, un’altra senza dubbio ne troverai, e fia per avventura più grave.

6. Or pensi tu di poter fuggire ciò, che non ha potuto uomo del mondo? Qual è de’ Santi, che senza croce sia stato quaggiù, e senza tribolazione? Conciossiachè nè Cristo Gesù Signor nostro sia stato un’ora sola, mentrechè visse, senza dolor di passione. Era d’uopo (egli dice) che Cristo patisse, e risorgesse da morte, e così entrasse alla gloria sua. E or come cerchi tu un’altra via, anzichè questa regia, che è la via della santa croce?