Pagina:Torino e suoi dintorni.djvu/71

Da Wikisource.

46 PALAZZI

servì al trasporto dell’augusta salma di S. M. il Re Carlo Alberto da Genova a Torino, e da Torino a Superga.

Queste superbe carrozze solevansi adoperare, con ricco ed elegante corredo di cavalli sfarzosamente addobbati, nel corso che usava tenersi negli ultimi giorni di carnovale; la quale pompa, che attirava molto concorso di popolo della città e del contado, venne da alcuni anni messa in disuso.

Questo palazzo, unico fra le residenze sovrane di Europa per la sua vastità, per l’interno splendore e per l’ingegnosa distribuzione, racchiude senza interruzione nel suo recinto, e quasi sotto il medesimo tetto, chiese, uffici bastevoli a quasi tutti i ministeri, grandi e splendidi appartamenti, armeria, biblioteca, accademia militare, giardini, teatro, cavallerizza, scuderie, ecc.1

La reggia di Vittorio Emanuele II è tuttora la reggia di Carlo Emanuele III; ma ristaurata, ringiovanita e rilucente de’lavori dell’arte contemporanea, per opera di Carlo Alberto, spiccando in tutte le sue parti la pompa monarchica e l’amore per le arti belle.

I reali appartamenti che abbiamo descritti s’aprono nella stagione di carnovale a magnifici balli, famosi per brio e per fastosa eleganza. Non può descriversi il magico effetto dei mille e mille splendenti doppieri in quelle vaste sale, sotto a que’dorati soffitti, tra quegli arazzi, specchi e cristalli, in mezzo a quegli arredi ed arnesi cesellati, intarsiati, ricchi d’oro, di pietre, di madreperla, di avorio. In una di quelle sere la diresti una reggia incantata; e in mezzo, e sopra tutto quest’apparato di vaghezza, d’oro e di luce, vedi brillare la squisita cortesia e l’affabilità de’Principi nostri, ammirazione dell’Italia e del mondo.


Palazzo di S. A. R. il Duca di Genova, detto anche del Chiablese (Piazza S. Giovanni). ― Comunica col palazzo del Re per una galleria che corrisponde col grande salone. Gli appartamenti sono distribuiti sul gusto moderno, addobbati e guerniti di preziosi intagli, dorature, pitture, ecc.

Nell’occasione del fausto maritaggio di S. A. R. il Duca di Genova con la principessa Maria Elisabetta di Sassonia, quel palazzo fu ristorato e ridotto a splendidezza veramente regale. Vi si ammirano un busto di Carlo Alberto del Canigia, uno di Maria Teresa

  1. Dell’armeria, biblioteca e d’altre attinenze del reale palazzo parleremo più innanzi.