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54 in risaia

a veder la Nanna ogni festa; sedeva accanto al letto, spesso stava zitto una mezz’ora, ed era poi tutto impacciato nel dare un bacio alla figliola malata prima d’andarsene. Quando parlava le diceva dell’argento: La mamma lo aveva comperato coi pochi quattrini di lui uniti a quelli guadagnati dai figlioli in risaia. Erano tutti spilli faccettati, grossi come noci; e lucenti!

— Hai da parere il sole. Non ti si potrà guardare.

E rideva, e si mostrava contento, poveretto. Ma nell’uscire dalla crociera, in mezzo a quelle due file di letti turchini, lasciando là dietro la sua figliola. pensava che avrebbero potuto morire le malate dei letti vicini, ed allora la Nanna si sarebbe trovata distesa fra due morte. E brontolava:

— Maledetto argento!