Pagina:Torriani - Prima morire.djvu/214

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si vedeva lo studio di rallegrare con una apparenza elegante, un pasto tutt'altro che da Lucullo, e, più ancora, si vedeva la cura coscienziosa di quella estrema pulitezza, che rassicura i commensali, ed aumenta l'appetito.

— Sei una piccola fata, dissi alla Mercede stringendole la mano. Se è vero che la mediocrità può essere aurea, sei tu che possiedi il segreto della doratura.

La stessa ricercatezza minuziosa e bella, presiede sempre alla nostra vita di famiglia. L'unica donna che ci serve, porta sempre dei grembiali e delle vite bianche, ed una cuffia alla savoiarda che impedisce a' suoi capelli di insinuarsi nei nostri intingoli, alla maniera indiscreta dei capelli. Tutto quel bianco abbagliante è una guarentigia della nettezza della cuoca. La più piccola macchia è immediatamente denunciata su quel fondo candido.

La Mercede ha accettata l'amministrazione dei miei guadagni, e li distribuisce con intelletto d'amore; lei, che ha lottato penosamente per tre anni contro l'avarizia del padre, ora s'adatta ad inventare le più ingegnose economie, per mantenere nella nostra casa quel benessere, quell'agiatezza consolanti, serbando ancora dei risparmi per ogni possibile evento. È un amministratore prezioso. Vorrei averne uno simile pel mio giornale.

Fino dai primi giorni il suo umore era sempre uguale, la sua attività instancabile. Però quell'umore uguale era costantemente mesto. Non si lagnava di nulla, non era piagnolosa; parlava anzi con brio, sorrideva sempre al vedermi; ma il fondo d'ogni suo discorso, il suono della sua voce, il suo sguardo calmo e pieno d'affetto, erano malinconici. Si vedeva