Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu/117

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78 ESCHILO


danaidi
Strofe IV
Questo imene con gl’infesti
miei parenti, iniquo imene,
o Giove, fa’ che da me lunge resti,
tu che un giorno con medica palma
lo sciogliesti dalle pene,
per addurla a nuova calma.

Antistrofe IV
Alle donne forze ei dia!
Sarò paga, ove a due parti
di male, una di ben commista sia.
Dian trionfo a giustizia gli Dei,
con le vindici loro arti,
per virtú dei voti miei.
Dopo quest'ultima preghiera le fanciulle abbandonano lentamente l'orchestra.