Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/182

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LE COEFORE 179


e a lei che « figlio! » implora,
890del genitore l’ultimo
grido rammenta; e affretta
l’ incolpabil vendetta.

Antistrofe III.
Agli amici che giacciono
sotto la terra, e a i Superi
895compi sí grato ufficio:
riscuoti nel tuo petto
l’animo di Persèo:
della sinistra Gòrgone
effondi il sangue, nel paterno tetto:
900e morte infliggi al reo.
   Quando sia giunta l’ora,
del padre invoca l’anima;
e a lei che « figlio! » implora,
del genitore l’ultimo
905grido rammenta, e affretta
l'incolpabil vendetta.