Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/218

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LE EUMENIDI 215


Antistrofe III

SEMICORO II


A me diviene odïoso: né libero
sarà che mai renda quell’empio,
se pur fra le tènebre,
del suolo fuggisse. È colpevole:
a lui nuovo Dèmone
piombare dovrebbe sul cèrebro.