Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/181

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o mai piú non calcare il suol di Sparla.
Or che udisti, che sai, gli amici pii
non discacciar per gli empî. E voi, famigli,
da. questa casa lungi conducetemi.
Si allontana.

oreste

Va: ché quanto a costui dire ancor debbo
lo potrò dir tranquillamente, libero
dalla vecchiaia tua. Dove, in pensieri
assorto, Menelao, volgi il tuo passo,
d’una duplice idea pel doppio tramite?

menelao

Lasciami: vo’ tra me e me pensando,
e a qual partito appigliarmi non so.

oreste

Non risolvere ancora, i miei discorsi
ascolta prima, e poi prendi un partito.

menelao

Parla: tu dici ben: c’è quando meglio
vale il silenzio, e quando la parola.

oreste

Parlerò dunque: ché i discorsi lunghi
valgon meglio dei brevi, e son piú chiari.