Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/256

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I satirelli invadono l’orchestra, cacciandosi avanti la greggia, con movimenti appena disciplinati da una danza vivacissima.

coro
Una voce.

Strofe

Dove ti sbandi, o figlio
di balde madri e validi
padri, su per le rupi?
Non è qui rezzo mite,
non sono erbe fiorite?
Vicino agli antri cupi
dove belan gli agnelli,
è l’acqua tolta ai gorghi dei ruscelli.
Un'altra voce.

Presto, su, tu qui, tu lí, sopra le zolle
del rugiadoso colle!
Un'altra voce.

Ohè, tra poco ti lancio un sasso!
Un'altra voce.

Oh tu, montone, allunga, allunga il passo,