Pagina:Trattati del Cinquecento sulla donna, 1913 – BEIC 1949816.djvu/73

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de la bella creanza de le donne 67


Margarita. Oh. oh, monna Raffaella! Udite una parola. Volete pane o cacio o prosciutto, o cosa che io abbi? Domandate.

Raffaella. Domane tei dirò poi, quando tornarò da te; e pènsati che d’ogni cosa ho bisogno.

Margarita. Io non vi farò molte parole. Quel che è in casa sta sempre per voi.

Raffaella. Ti ringrazio, figliuola mia: ci sará tempo a ogni cosa. Per ora rimanti in pace, chè ho il capo solo a questa cosa tua.

Margarita. Ed io ve ne ristorarò. Andate in buon’ora.