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252 Arte romana.

regnando il Faraone Toutmes IV. Un nuovo obelisco fu scoperto fra le ruine di un Iseo, o tempio d’Iside nell’anno 1883; è di mediocri proporzioni, ma assai ben conservato e ricorda il regno di Ramesse II, del XIV sec. av. C.1.

Esempio di monumento di stile egizio, applicato a un monumento sepolcrale, è la piramide che sorge fuori di Porta S. Paolo (Porta Ostiensis) eretta dagli eredi di C. Cestio, magistrato romano. La piramide di mattoni rivestita di marmo misura ben 37 metri d’altezza; nel suo interno è la camera sepolcrale ornata con fregi di stucco, e con pitture, di cui appena restano traccie. La parte esteriore del monumento era una vôlta ornata di colonne e di statue, di cui intorno si trovarono frammenti (ved. tav. 55)2.

5. I monumenti sepolcrali; i «Columbaria». — Di carattere prettamente romano sono invece gran parte dei monumenti sepolcrali che sorgevano fuori le porte di Roma, sulla Via Appia, che è come la Via dei Sepolcri a Pompei. La Via Appia da Porta Capena s’allontanava per un gran tratto tutta fiancheggiata di grandi sepolcri, tra i quali celebre quello ancora esistente a Cecilia Metella, figlia di Metello Cretico e moglie di Crasso (ved. Atl. cit., tav. XLV, 1).

Una particolare forma di monumento sepolcrale è il Columbarium dei liberti di Livia, moglie d’Augusto, sulla stessa Via Appia. Consta di parecchie camere, nelle cui pareti s’addentrano grandi nicchioni, e dentro questi sono praticate e ordinate in sette file sovrapposte moltissime piccole nicchie

  1. Ved. O. Marucchi, Gli Obelischi egiziani in Roma, in Bull. Comm. Arch. com. Roma, 1896.
  2. Ved. Guhl-Koner-Giussani, La vita dei Greci e dei Romani. Parte II, i Romani, pag. 120 e segg., fig. 101: Piramide di Cestio.