Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/275

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[Trento Saccheggiato da’ Galli.] A tal nuova Ragillo Conte Longobardo si porta subito co’l’Essercito à quella volta; e ripressi validamente i Nauni, nel ricondursi con disordinata marchia verso Trento, incontrato da Cranicchio al luogo di Riten, vien’alle mani; e in combattendo fortemente, resta sù’l Campo. [Galli trucidati, e dove.] Cranicchio insolente per tal Vittoria, invade la Città, e le dà il Sacco; indi carico di preda, parte con i suoi verso Germania: ma inseguito da Evino, all’hora Duca di Trento per i Longobardi, e sopragiunto trà Egna, e Salorno, doppo fiera Battaglia, riman Cranicchio ucciso, fugati i Galli. Così che, ricuperando à Trento l’occupate Terre, entra Evino in Città acclamato liberatore. Per qual fatto, e per altre Imprese reso celebre il di lui nome, meritò haver per moglie la Figlia di Garribaldo Rè de’ Boij, ò Bavari, come scrive Pincio.

[Altra Guerra de’ Galli à Trento.] Altra Guerra mossero i Galli à Trento sotto il Rè Autari de’ Longobardi. Childiberto Rè de’ Franchi, doppo soggiogati i Bavari, volle insieme deprimere i Longobardi à quelli uniti. Spedisce perciò con gran copia di Soldati 20. scielti Capitani in Lombardia, dove fatta strage di Genti, e guasto di Città, trà quali Verona; indi si portano nel Trentino, il tutto mandando à ferro, e fuoco con ogni maggior impeto, e fierezza, e facendo schiavi gran numero di Trentini.

Il Duca di Trento per i Longobardi non valendo ributtar’ una tal forza, munitosi al me-