Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/378

Da Wikisource.
374 Trento.

honore, non devo lasciar di metterne, almeno in succinto, la narrativa; e in ciò mi valerò, oltre la voce publica, delle notitie, che raccolsi particolari.

[Rè e Regina trattati dal Vescovo di Trento, e come.] Li primi tre giorni dell’arrivo furono le Loro Maestà continuamente trattate dal Vescovo, e Prencipe Madruzzo con tale spesa, pompa, e lautezza, che fè stupire, per l’imbandigione massime ad ogni pasto sì di domestico, sì di selvaggio: grasso, e magro; fruttami intempestivi, e confetture con Corte bandita continuamente. Servirono alla real mensa Gentil’huomini Trentini, e Feudetarij sempre à concerto di musica con salve interpolate di mortari, e fuochi, che giocavano d’artificio.

Le Mense in tutto furono nello stesso tempo più di 40. e oltre la regia, molte di rispetto vennero fornite sempre à muta d’argenterie. Con le Persone reali, e loro Corte si trattorono anche dal Vescovo il Cardinal Ernesto Adalberto d’Harrach, venuto per custodia dell’infanta Cesarea, il Duca di Terra nova Ambasciator Catolico alla medema Infanta, & il Maggior Domo maggiore del Rè d’Ungheria il Conte d’Ausperg con la Regia Guardia d’Arcieri, e Trabanti;

[Genti regie come quartierate.] Del resto ne’ primi quattro giorni, che giunsero le maestà regie, si vidde la Città in confuso moto di Genti, e di comparse, fin che rimasero quartierati tutti al loro posto, come seguì di punto; cioè le due Maestà con parte di loro Corte, Conte d’Ausperg, & la regia Guardia in Ca-