Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/455

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Trento. 451

[Alberi notabili.] Arbori si vede per rarità una Pianta d’Agno Casto, & un’altra di Silique Giudaico, spetie di Carobola, qual produce più fiori, che frutti, & questi ne men giungono à maturanza, ostando il Clima over il sito. In quella guisa, che à Trento nell’Horto di Casa Melchiori vedesi un bellissimo Albero di legno santo piantato di mano del celebre Dottor Mattioli, che lo fè venir dall’Indie: ma non con tutta la sua virtù dal mutar Clima.

[Torricella già tempo la Favorita de’ Madrutij.] Qui alla Torricella stà una Fonte d’Acqua limpida, e fresca condotta di lungi, che sgorgando in copia davanti le Case, ne fà saltar’ un’altra per i Giardini. L’aria vi spira gentil, e salubre di bocca di Ponte Cornicchio à Sol levante, d’onde scorre la Fersina con grato susurro, & questo si concorda con quel de gli Augelletti, che vi annidano. Le Caccie di Lepri vi sono nobili, e se le Volpi non demoliscono, vi fabricano razza le Pernici. Li Vini vi vengono dolci di suo piede, maturandovi l’Uve à riflesso di Cengio, che in tempo di siccità serve, come di Craticola all herbe, e fiori. Fù questo Luogo il Favorito al tempo de’ Prencipi Madrutij, che lo tenevano per lor deliciosa ritirata, e religiosa, essendovi anche la sua Chiesa, ò Sacello, per dirvi Messa. Hora è passato in mano del Cittadin Lodovico Ponte.

[Acquedotto notabile.] A piè del Colle sotto un Ponte altissimo di Pietra à un sol’ Arco scorre la Fersina, sboccando per un altro Ponte più basso, che serve di freno, dove di presente s’è costrutto dal Publico in miglior forma un Canale, per insieme dar l’acqua ad alcuni Edificij, e portarla vie più in Città, co-