Pagina:Trento sue vicinanze 1836.djvu/101

Da Wikisource.

97

sio, Arsio, Coredo, Tono. Gli ultimi rivolgimenti politici lasciarono, a chi l’aveva, la nobiltà, ma le tolsero qui, come in altri luoghi, quasi tutti i privilegi, fuori quello di essere onorata in coloro che sanno vivere nobilmente; e di questi ce ne sono adesso forse più che in altri tempi, ne’ quali a non pochi il nome solo bastava.

Il Clero a questi giorni è pressochè tutto di condizione non nobile; e perchè i soli mezzi onde ottenere qualche posto sono la scienza e la buona vita, per ciò esso è in generale bene costumato e colto, colto in guisa che i dottorelli, i quali osano sprezzarlo, impararono da esso, direi quasi, tutto il buono che ancora non hanno dimenticato. Se in città si veggono molti ecclesiastici, questo è perchè qui sono i professori e i candidati in teologia di tutta la vasta e popolosa diocesi, e perchè i maestri del Liceo, del Ginnasio, delle Scuole elementari, e i privati educatori sono in massima parte ecclesiastici. Preti che non abbiano ufizio di cura d’anime, od altro utile impiego, ce ne sono pochissimi.

Il terzo stato, composto come altrove di agiati cittadini, mercanti ad artisti, conta