Pagina:Trento sue vicinanze 1836.djvu/108

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A teatro vanno volontieri quasi tutti gli abitanti di questa città; ed è segno del buon criterio e dell’incivilimento delle classi inferiori, che, quando abili artisti rappresentano buone commedie, il popolo vi concorre frequente, vi sta attentissimo, e sa il giorno susseguente fare sue riflessioni intorno al frutto morale che si dee cogliere dalla rappresentazione. Se alle produzioni spettacolose e poco istruttive ci è folla, questo interviene parte perchè si ama di veder gente e d’essere tra la gente, e parte perchè vuole divertimento anche la tenera gioventù, e chi come questa, per non avere mai adoperata l’anima sua, è mal disposto ad attendere ed intendere! Le persone di condizione superiore amano, e non so dirvi per qual principio, assai più l’opera, e disputano tra loro con molto calore, gli uni dannando e gli altri difendendo il dramma, la musica, l’orchestra e i cantanti; dei quali sanno le genealogie e le avventure a memoria quanto quelle de’ loro antenati. E talvolta succede che si monta in collera davvero, e sorgono inimicizie. Non si fanno però nè disfide nè scommesse, e le inimicizie durano fino al subentrare del nuovo spartito e non più.