Pagina:Trento sue vicinanze 1836.djvu/115

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vene una che farà arrossire voi e tutti i panegiristi del passato. Trenta o quaranta anni fa era poca in Trento la frequenza de’ Sacramenti, e ne’ giorni di domenica e di festa, chi visitava, dopo il mezzodì, le chiese della città, non trovava in tutte, oltre i sacerdoti, cinquecento persone! Questi sono fatti. Cacciate la paura dell’umido, del caldo e del freddo, e andate nelle chiese; vi troverete sempre gente che prega, che si confessa, che fa la Comunione; e ne’ giorni festivi le vedrete la mattina, e dopo il mezzodì, tutte piene di gente d’ogni condizione che ascolta la parola di Dio, che canta le sue lodi, che medita, che fa orazione. Anche questi sono fatti.

Lod. del pass. Bene, bene, ma intanto a questi luttuosissimi tempi ognuno presumendo di sapere molto, cura poco i sacerdoti, e manca del rispetto debito alle autorità, e questo è un grave disordine che in passato non ci era.

Lod. del pres. I vostri vecchi facevano scappellate e baciavano la mano a preti e frati, non sempre tutti degni di tal onore, e veneravano, per abitudine o per viltà, i Prepotenti. Come si stesse d’interna stima io non