Pagina:Vangelo di Nicodemo.djvu/55

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Et ora è venuta e ha dato luce a noi sedenti nella morte; et acciò che tutti ci allegriamo nel lume il quale ci ha inluminati. Sopravvenne il nostro padre Simeone, et allegrandosi, a tutti disse: Glorificate il signore Iesù Cristo figliuolo di Dio, perchè io lo ricevetti bambino nel tempio, e, mosso dallo Spirito Santo, dissi: Ora hanno veduto i mia occhi il tuo salutare, Signore, il quale tu preparasti nel cospetto di tutti i popoli; lume a revelazione delle genti, e gloria della tua plebe d’Israel. Queste cose udendo la multitudine de’ Santi, più si allegrò: e dopo queste cose sopravvenne uno eremito; e domandato, Chi se’ tu; rispondendo, disse: Io sono Giovanni, voce e profeta dello Altissimo; il quale certo andai innanzi alla faccia del Signore a parare la sua via; a dare la scienzia della salute alla sua blebe38, in remissione de’ loro peccati. E vedendolo venire a me, compulso dallo Spinto Santo, dissi: Ecco l’Agniel di