Pagina:Vannicola - De profundis clamavi ad te, 1905.djvu/42

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sto particolare godimento estetico, perchè ella stessa è una forma assoluta, una rappresentazione completa in sè e per sè, diretta e spontanea, senza alcuna servitù alle realità contingenti. Ogni altra arte è una proporzione fra l’idea e la forma, la Musica sola è una sproporzione; poichè tutte le arti sono belle, e solo la Musica è sublime.

In questa l’idea spezza la forma e l’inghiotte in sè stessa. La forma, umiliata, si annienta come per non turbarci nella contemplazione dell’Immenso.


Beethoven è colui che più d’ogni altro conferma la verità di tutto questo.

Ogni cosa, intorno a lui, aspira ad una specie d’annientamento. Come l’aquila solitaria e selvaggia vicino al sole, egli vive troppo in alto per ricorrere alla bellezza esteriore: egli vi rinunzia e quasi s’astiene della forma e non le domanda se non il segno ri-