Pagina:Verga - Eva.djvu/58

Da Wikisource.

— 52 —

del suo scarpino era insudiciata dalla polvere del palcoscenico. — Ti parlo da pittore: ma anche da pittore ne avevo ricevuto la prima impressione. — Era la silfide dietro la scena, nel suo momento di prosa, in cui non ha bisogno di esser bella, e non si cura di esserlo. Ora è impossibile esprimerti l’effetto che tutto ciò dovea fare sulla squisita e nobilissima sensibilità mia. La farfalla tornava bruco, ed io ne risentivo un dispetto ed una amarezza indicibile.

— Ah, il signore! mi diss’ella sorridendo fra un nodo e l’altro. Le son molto riconoscente del suo articolo.

E siccome io non rispondevo, il mio amico stimò conveniente di dire qualche cosa per conto mio; ella si rizzò tutta rossa, ancora anelante, ed aggiustando i suoi capelli, e le pieghe del suo gonnellino