Pagina:Verga - Eva.djvu/78

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con quella sua bizzarra mobilità di pensiero: — Fate anche dei ritratti?

— Sì.

— Volete fare il mio?

— Sì.

— Mi farete bella?

— Come siete.

— Vi piaccio?

— Assai!

— Anche voi mi piacete.

Tutto ciò con tal franchezza e tal semplicità come se fossimo fratello e sorella, fosse la cosa più naturale del mondo.

— Ebbene, che fate adesso? mi disse vedendomi sedere in faccia a lei.

— Ho bisogno di guardarvi in faccia!...

Ella sorrise dolcemente, con quello stesso sorriso di piena e schietta ingenuità, piegò la testa all’indietro, socchiuse gli occhi, e schiuse le labbra senza far motto.