Pagina:Verga - Vagabondaggio.djvu/89

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il maestro dei ragazzi. 81

— Stia tranquilla. Non ballo neppur io. Sa il detto di quel tale: «Non capisco perchè cotesto lavoro non lo facciano fare dai domestici!» Ed è vero infatti. Provi a tapparsi le orecchie, per vedere l’impressione grottesca....

— È vero, è vero.

— Sentisse poi che discorsi! — Il caldo, la folla, i lumi.... Quando si arriva a parlar delle acconciature è già un gran progresso. A proposito, lei è messa divinamente.... No, no, mi lasci dire, è diversa dalle altre; un buon gusto, un’originalità.... —

Tese l’arco delle sopracciglia, e le scoccò l’ultima frecciata:

— Insomma l’abito non fa il monaco; ma il buon gusto dice la persona.... —


Com’era bello il valzer che sonavano in quel punto! come l’era rimasto in cuore tutta la notte! e come lo canticchiava poi a mezzavoce, cogli occhi gonfi di lagrime deliziose,