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Pagina:Versi di Luigi Plet.djvu/24

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SONETTO.


Vuoi tu saper della tua colpa il peso?
     Comprendere ne vuoi tu la bruttura;
     E tuttavia quanto ami te l’offeso
     4Perocchè sei la sua miglior fattura?

Qua! varca questa soglia! ecco: l’appeso
     Simulacro il Creator tuo raffigura
     Che il sangue tutto, che la vita ha speso,
     8Impietosito della tua sciagura.

Dinanzi a Lui meco ti ferma alquanto —
     Puoi tu non abborrirlo ora il misfatto?
     11Sta duro il core? non irrompe il pianto?

Scuotiti! costa a te solo un desìo,
     Miserabile verme, il tuo riscatto
     14Che strazio tal costava all’Uomo-Dio.


Anno 1853.