Pagina:Viaggio in Dalmazia.djvu/242

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glio di esso nella Fig. E. Usano di piantar abitazione sul guscio di questa Patella varie spezie di Polipetti minutissimi, e vi fabbricano particolarmente le case loro quelli dell’Escare. Vi sono frequenti i sifoncoli testacei di Vermi, e non di raro se ne trovano d’assai elegantemente girati in ispirale, e fasciati, come si vedono espressi nella vera loro grandezza dalle Fig. F, G, H, e accresciuti sotto ’l vetro nelle Fig. G, H, I. Il colore del guscio delle Patelle è vario non solamente da un individuo all’altro, ma altresì da una vertebra all’altra. Ve n’ànno di grigie, di verdastre, di gialle, di nere; e taluna à l’estremità d’un colore, e le vertebre d’un altro, o una vertebra rossa, e ’l resto tutto punteggiato. Io ne conservo un esemplare, che à le due estremità, e la metà della prima vertebra tinta di nero, col rimanente verde. Il Signor Linneo mette questa spezie fra i Chitoni al N°. VII.

L’altra spezie di Patella rappresentata dalla Fig. K è poco comune nelle acque di Bua, ed ama più tosto i fondi limacciosi come quelli del Vallone di Slosella. Io la chiamerei Patella articolata, cotennoso-testacea, adorna di fiocchi. Nella struttura interiore è simile alla prima spezie, nell’esteriore à di molte differenze. Il suo orlo più cotennoso che coriaceo, tigrato di nero sul grigio, seminato di peli, termina tutto all’intorno in piccioli pennellini stiacciati, ed acuti. Il numero delle vertebre è lo stesso: ma fra l’una, e l’altra s’insinua esteriormente la sostanza cotennosa dell’orlo, formando nelle connessioni di esse vertebre altrettante piramidi, che vanno a combaciarsi negli apici. Le vertebre medesime, Fig. L, ànno l’arcuazione più acuta, e la loro parte testacea è coperta d’un epiderma punteggiato di picciolissimi circoletti, che corrispondono esattamente nelle Fig. M, N a quella del già descritto,