Pagina:Vico, Giambattista – La scienza nuova seconda, Vol. I, 1928 – BEIC 1964037.djvu/88

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82 libro primo - sezione seconda


mente intenda la sostanza delle cose agibili nell’umana vita socievole, e la spieghi con tante diverse modificazioni per quanti diversi aspetti possan aver esse cose; siccome lo sperimentiamo vero ne’ proverbi, che sono massime di sapienza volgare, ristesse in sostanza intese da tutte le nazioni antiche e moderne, quante elleno sono, per tanti diversi aspetti significate.

162Questa lingua è propia di questa Scienza. Col lume della quale se i dotti delle lingue v’attenderanno, potranno formar un vocabolario mentale comune a tutte le lingue articolate diverse, morte e viventi; di cui abbiamo dato un saggio particolare nella Scienza nuova la prima volta stampata, ove abbiamo provato i nomi de’ primi padri di famiglia, in un gran numero di lingue morte e viventi, dati loro per le diverse propietá ch’ebbero nello stato delle famiglie e delle prime repubbliche, nel qual tempo le nazioni si formaron le lingue. Del qual vocabolario noi, per quanto ci permette la nostra scarsa erudizione, facciamo qui uso in tutte le cose che ragioniamo.

163Di tutte l’anzidette proposizioni, la prima, seconda, terza e quarta ne danno i fondamenti delle confutazioni di tutto ciò che si è finor oppinato d’intorno a’principi dell’umanitá, le quali si prendono dalle inverisimiglianze, assurdi, contradizioni, impossibilitá di cotali oppenioni. Le seguenti, dalla quinta fin alla decimaquinta, le quali ne dánno i fondamenti del vero, serviranno a meditare questo mondo di nazioni nella sua idea eterna, per quella propietá di ciascuna scienza, avvertita da Aristotile, che «scientia debet esse de universalibus et aeternis». L’ultime, dalla decimaquinta fin alla ventesimaseconda, le quali ne daranno i fondamenti del certo, si adopreranno a veder in fatti questo mondo di nazioni quale l’abbiamo meditato in idea, giusta il metodo di filosofare piú accertato di Francesco Bacone signor di Verulamio, dalle naturali, sulle quali esso lavorò il libro Cogitata visa, trasportato all’umane cose civili.

164Le proposizioni finora proposte sono generali e stabiliscono questa Scienza per tutto; le seguenti sono particolari, che la stabiliscono partitamente nelle diverse materie che tratta.