Pagina:Vico - La scienza nuova, 1, 1911.djvu/233

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degli elementi 137

xliv

I primi sappienti del mondo greco furon i poeti teologi, i quali senza dubbio fioriron innanzi agli eroici, siccome Giove fu padre d’Ercole.

Questa Degnità con le due altre antecedenti stabiliscono che tutte le nazioni gentili, poiché tutte ebbero i loro Giovi, i lor Ercoli, furono ne’ loro incominciamenti poetiche; e che prima tra loro nacque la poesia divina; dopo, l’eroica.

xlv

Gli uomini sono naturalmente portati a conservar le memorie delle leggi e degli ordini che gli tengono dentro la loro società.

xlvi

Tutte le storie barbare hanno favolosi principii (a)1. Tutte queste Degnità, dalla quarantesimaseconda, ne danno il principio della nostra Mitologia istorica.

xlvii

La mente umana è naturalmente portata a dilettarsi dell’uniforme.

Questa Degnità, a proposito delle favole, si conferma dal costume c’ha il volgo, il quale degli uomini nell’una o nell’altra parte famosi, posti in tali o tali circostanze, per ciò che loro in

tale stato conviene, ne finge acconce favole; le quali sono verità d’idea in conformità del merito di coloro de’ quali il volgo le finge, e in tanto sono false talor in fatti, in quanto al merito di quelli non sia dato ciò di che essi son degni. Talché, se bene



  1. (a) Queste due Degnità con le tre altre precedenti ne danno l’origine dell’antiche favole, nate da questa umana necessità di comunicar i primi popoli tra loro dintorno alle loro famigliari o civili faccende. E tutte l’anzidette Degnità ne dànno, ecc.