Pagina:Vita del glorioso martire s. Secondo (1823).djvu/19

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è imbrattate le mani nel sangue dell’uomo giusto. Sorpreso il Giudice dell’inaspettata risposta per ben due volte rimanda inutilmente per Secondo.

Adirato di ciò Saprizio, diè ordine, che, cinta di soldatesca l’abitazione di Secondo, e ben assicurato il vegnente giorno a lui fosse condotto, lo che fu dagli iniqui ministri eseguito. Appena vide il Giudice alla sua presenza condotto Secondo, che tosto colle più tenere, e più veementi espressioni così gli disse: qual repentina mutazione è questa, o Secondo? L’esser nato nobile non sa insinuarvi nell’animo pensieri alti, e sublimi? V’è forse ignoto il lustro di vostra famiglia? Non so persuadermi come vi sorgano nella mente così bassi sentimenti suggeriti da gente ingannatrice. Voi che sinora vi traeste dietro l’ammirazione di tutte le persone onorate, e dabbene, vorrete con cangiamento così sciocco di vita tirarvi appresso le risa d’ognuno? Dov’è, Secondo, dov’è l’onore, e il culto dovuto agli immortali nostri