Pagina:Vita di Cristoforo Colombo.djvu/34

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XXX APPENDICE INTORNO " In queste parole Napione, Spotorno, Navar- rete, egualmente estranei alla storia di Colombo, ed alla conoscenza del cuore umano, hanno creduto scorgere la prova di una illecita unione (1) : Washington Irving non osando contraddirli, si è quasi messo del loro parere, quantunque con manifesta esitazione. " La inettezza di una tal interpretazione ben ha diritto di lasciarci stupiditi.

E che ! se il movente della raccomandazione mortuaria, quella ragione che non conveniva scrivere in quel luogo, fosse stata una pratica colpevole, avrebbe forse Colombo ricordato che Beatrice Enriquez era la madre di don Fernando ? Dal momento che ricordava la maternità di Bea- trice, che cosa sarebbegli rimasto da celare sulla natura delle sue relazioni con lei ? Il mistero diventa impossible dopo siffatta chiarezza di espressioni : dunque la reticenza del testatore non era relativa alla nascita del suo secondo figlio. " Gli stessi scrittori che hanno veduto in queste parole la confessione di una colpa strappata allo coscienza nel terribile momento di dir addio alla vita, hanno dimenticata la data di questo testa- mento : confusero la redazione di questo documento olografo coli' atto di deposito, che ne venne fatto qnattro anni dopo dall' Ammiraglio, la vigilia della (1) Navarrete ha creduto sulla paroda di Spotorno, il quale jveva creduto a Napione, mentre questo erasi riferito allo spre- gevole rigiro di un procuratore che tentava la sua ultima colpa di maliaia prima di perdere il suo processo : il prete Luigi de la Palma e Freytas. — Pleytos de los dcsciendientes de Colon.