Pagina:Vita di Cristoforo Colombo.djvu/58

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2? VITA DI C. COLOMBO . in detta sua Cosmografla per quindici ore , o parti flella sfera verso l'oriente, non era ancor giunto al fine della terra orientale ; di ragion tìisognava che cotal fine fosse molto più innanzi : e per conseguenza, quanto più vicino a dette isole di Capo Verde per lo nostro occidente: e che, se tale spazio fosse mare, facilmente si potesse in pochi di navigare; e, se terra, che piuttosto per lo medesimo oc- cidente si scoprirebbe; perciocché verrebbe ad esser più vi- cina a dette isole. Alla qual ragion s' aggiugne quel , che dice Strabone nel 15 libro della sua Cosmografla, ninno esser giunto con esercito al fine orientale dell' India : il quale Ctesia scrive esser tanto grande , quanto tutta l'altra parte dell'Asia ; e Onesicrito afferma esser la terza parte della sfera ; e Nearco aver quattro mesi di camiain per pia- nura; senza che Plinio nel 17 capitolo del 15 Ubru, racconta l'India esser la terza parte della terra. Di modo che argo- mentava, cotal grandezza esser cagione , che noi fossimo più vicini alla nostra Spagna per 1' occidente. La quinta considerazione, che facea più credere, che quello spazio fosse picciolo, era l'opinione d'Alfragano, e de'suoi seguaci che mette questa rotondità della sfera assai minore , che tutti gli altri autori e cosmografi, non attribuendo ad ogni grado di sfera più di cinquantasei miglia, e due terzi, per la quale opinione voleva egli inferire, che, essendo piccioia tutta la sfera, per forza doveva esser picciolo quello spazio della terza parte, che Marino lasciava per isconoscluto. E però sarebbe in manco tempo navigata di quel che mede- simamente inferiva : che, poiché ancora non era stato sco-' perto il fine orientale dell'India, cotal fine quello sarebbe, che giace appresso di noi per l'occidente; e che per tal ca- gliale giustamente si potrebbono chiamare Indie le terre, che egli scoprisse. Perché si vede chiaram'^nt'?, quanto a torio nn maestro Rodrigo Arv.ìciHcmo, che fu di Reina in-