Pagina:Vita di Dante.djvu/219

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La gente nuova, e i subiti guadagni
Orgogli, e dismisura han generata,
Fiorenza, in te, sì che tu gia ten piagni.

INF. XVI.

Sempre la confusion delle persone
Principio fu del mal della cittade,
Come del corpo il cibo che s’appone.

PARAD. XVI.

Già vedemmo che i tempi di Dante furono quelli del trionfo di parte guelfa in Italia; quelli in che tal parte nazionale e popolana, ajutata prima dalle dispute d’imperio che seguiron la morte dell’ultimo Svevo, poi dall’abbandono d’Italia del primo Austriaco, avrebbe forse potuto farsi universale nella Penisola, e confederarla o liberarla. Ma i Guelfi non se ne giovarono, se non per esagerare i propri principii