Pagina:Vita di Dante.djvu/468

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Come poi ad uno de’ soggiorni in Verona, senza determinar quale, riferimmo la temporanea gita di Dante su per l’Alpi Trentine, così ad uno de’ soggiorni in Toscana, e probabilmente a questo, è da riferire una gita pel Casentino, e l’ospitare di lui presso a Guido Salvatico, cugino di Alessandro di Romena, il capitano di quest’impresa della Lastra, e signor di Bagno e di Montegranelli. A richiesta di Giuseppina, moglie di Guido Salvatico, diconsi scritti da Dante alcuni versi su un frate1. Ma più certa memoria di tal soggiorno sono due passi della Commedia sul conte Guido Guerra zio dell’ospite, e sulla terra di San Benedetto in Alpe, posseduta da Roggieri da Dovadola, figliuolo del medesimo2.
Finalmente, è probabile, che pure a questo

  1. Veltro, p.73; Pelli, p. 134; Bocc., Vita di Dante.
  2. Inf. XVI, 34-39 e 100-102.