Pagina:Vita di Jacopo Durandi.djvu/44

Da Wikisource.

(43)

mia di Torino li 26 novembre, in-4.°, pag. 17.

1810. Delle antiche contese de’ pastori di Val di Tanaro, e Val di Arozia, e de’ politici accidenti sopravvenuti, di Jacopo Durandi; letta nell’accademia di Torino li 4 febbraio, vol. in-4.°, di pag. 74.

1810. Schiarimenti sopra la carta del Piemonte antico, e dei secoli mezzani, di Jacopo Durandi; approvata dall’accademia delle scienze predette li 25 maggio, in-4.°, pag. 34, con una bella, ed interessante carta1 geografica antica.

1811. Memorie sopra Enrico conte d’Asti e della occidental Liguria, e poi duca del Friuli, che sotto Carlo Magno e Pipino estese

  1. Questa dissertazione colla carta annessa facendo compimento alle opere sull’antico Piemonte traspadano cispadano, e sulle Marche di Torino, ed Ivrea, fu da noi presentata al corpo legislativo nella sessione del 1813, siccome avevamo promesso di fare nel 1811, allorchè con sommo piacere abbiamo al detto corpo offerte tutte le opere istoriche del nostro concittadino, previo il suo beneplacito, che ci fu cortesemente accordato.