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100 Naja Tripudians


«Capisco perfettamente ciò che voi mi dite riguardo alla necessità di guadagnarvi la vita; e non è un male che lo facciate dando i migliori consigli che potete, e aiutando tante povere piccole anime frivole che vi chiedono consiglio.

«A me certo avete fatto un gran bene. Mi pare di potervi dire e chiedere tutto. E la visita a Londra, che mi faceva tanta paura, adesso me ne fa assai meno.

«Vorrei seguire in tutto i vostri consigli, ma non posso pettinarmi come dite voi, a sbuffi e a polpette; ho i capelli troppo lunghi. Faccio due grosse treccie, e quando esco o quando viene qualcuno me li avvolgo intorno alla testa. No; non me li arriccio col ferro; si arricciano da sè. Quando li sciolgo, mi ondeggiano tutt’intorno come incandescenti, perchè sono quasi rossi. Non come quelli di Leslie che hanno un colore.... un colore che non vi so descrivere!... come raggi di sole e di luna misti insieme. È bionda, Leslie, come il sole quando filtra traverso un bosco d’abeti; è bionda come le primule, bionda d’un biondo tenue che manda chiarore....

«Per oggi vi lascio. Papà mi chiama per aiutarlo nel suo laboratorio. Mi fanno tanta tri-